Prevenzione Completa

Longevità, risparmio ed efficienza: Italia al top

I numeri parlano chiaro. L'aspettativa di vita alla nascita in Italia secondo l'OMS - l’Organizzazione Mondiale della Sanità - è la seconda più alta di tutti i Paesi dell'Unione Europea: 82,8 anni rispetto ai 79,7 del 2000.
Un incremento guadagnato in questi anni grazie alla riduzione delle morti causate dalle malattie cardiovascolari, un dettaglio non di poco conto e che testimonia la sempre più grande importanza riservata nel nostro Paese alla prevenzione.

Well-Man Check UOMO

Preservare la propria salute e il corretto funzionamento dell'organismo maschile è l'obiettivo del programma di screening "Well-man Check-up", finalizzato al benessere di tutti gli uomini, di tutte le fasce d'età.
Il paziente sarà accolto da un medico "tutor" che lo visiterà e guiderà l'intero percorso, definendo un programma personalizzato di approfondimenti diagnostici. Un programma Check up a 360 gradi che nell’arco di una giornata saprà delineare un quadro clinico esaustivo sia a scopo preventivo, sia per monitorare eventuali patologie già note.

Well-Woman Check DONNA

La prevenzione è una preziosa alleata della salute, sopratutto se abbinata a un corretto stile di vita. Ogni donna sa bene quanto i controlli periodici siano importanti, per questo abbiamo sviluppato un programma di screening per tutte le età, con particolare attenzione alla prevenzione senologica e ginecologica.
Il piano "Well-woman Checkup" si rivolge a tutte le giovani donne a partire dai 30 anni di età che vogliono imparare a conoscersi ed iniziare un percorso completo di prevenzione periodica, e a partire dai 40 anni, concentrandosi in particolare sulla salute senologica e ginecologica, e alla luce di eventuali fattori individuali di rischio.
Il programma si sviluppa in poche tappe essenziali e non invasive che garantiscono un esame diagnostico completo, attraverso l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione e la competenza di un team multidisciplinare di specialisti dedicati. La prevenzione senologica, nello specifico, aiuta a scoprire una lesione tumorale mammaria in fase iniziale, quando è molto piccola, permettendo un intervento tempestivo che porta alla guarigione in più del 97% dei casi.
Mentre nell'ambito della prevenzione ginecologica uno degli esami più importanti è il pap-test. Si tratta del test di screening per il tumore del collo dell’utero e consiste nel prelievo di alcune cellule, tramite una spatola o uno spazzolino, all’interno del canale cervicale. Questo esame diagnostico, oltre ad individuare la presenza di funghi o batteri, permette di rilevare precocemente cellule anomale che potrebbero trasformarsi in carcinomi.

Il programma include due percorsi e comprende i seguenti esami:

NEUROCHECK

Riconoscere e prestare attenzione ai segnali che il nostro corpo ci invia è il primo passo per prendersi cura di se stessi. Sottovalutare un mal di testa che si protrae da tempo potrebbe voler dire, ad esempio, ignorare un primo campanello d'allarme che manifesta in realtà un problema più complesso.
Il programma "Neuro Check" si rivolge proprio a quanti manifestano disturbi quali vertigini, problemi d’equilibrio, ansia o depressione e, maggiormente, a coloro a cui sono state diagnosticate patologie come cefalea, epilessia o sclerosi multipla.
Quest’attività di prevenzione è importante anche per chi desidera capire se alcuni sintomi sono da considerarsi normali fenomeni dovuti all’invecchiamento o prime manifestazioni di malattie del sistema nervoso.
Un modo quindi per imparare a conoscere il proprio corpo, dare il giusto peso ai suoi bisogni e stimoli, riconoscere in anticipo la manifestazione di una possibile patologia e, eventualmente, imparare a curarla.

CARDIOCHECK

Avere a cuore il proprio cuore, l'organo vitale più importante del proprio corpo, significa aver cura di se stessi. Ma alimentazione, attività sportiva, abitudini quotidiane sane e un corretto stile di vita non bastano, perché le malattie cardiovascolari sono provocate da diverse cause, spesso ereditarie e/o difficilmente isolate.
Ecco perché serve anche la prevenzione! Infarto e ictus cerebrale sono solo alcune delle patologie che possono colpire il muscolo cardiaco ed è bene ricordare che per il cuore il rischio aumenta con l’avanzare dell’età e nel caso in cui si adottino alcune abitudini di vita scorrette, come l'inattività fisica, l’obesità, il fumo di sigaretta.
Per questo è fondamentale, dai 40 anni in su, seguire appositi percorsi dedicati alla prevenzione e alla diagnosi precoce. Il programma "Cardiocheck" è uno screening completo composto da visite ed esami che verificano le funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio, ed è particolarmente consigliato a coloro che sono sottoposti a lavori stressanti o usuranti, conducono uno stile di vita sedentario, abbiano familiarità con malattie cardiovascolari o presentino fattori di rischio come obesità, fumo o alcol. Di grande importanza è anche la capacità di ascoltare e recepire i segnali del cuore.
Ecco perché il piano di prevenzione è indicato inoltre ai pazienti che avvertono sintomi come dolore toracico, palpitazioni, affanno o siano già stati colpiti da importanti patologie come ictus o infarto.
Il paziente sarà seguito per tutta la durata del check up, dal momento dell’accoglienza in uno spazio dedicato, fino alla fine del percorso diagnostico e in poche ore sarà possibile riceve un quadro clinico completo e un'eventuale terapia.

Prevenzione Rischi del Fumo

Il programma di screening "Prevenzione Fumo" è finalizzato alla prevenzione e diagnosi precoce delle malattie polmonari e cardiovascolari legate al fumo. Si rivolge sia ai forti fumatori sia agli ex fumatori con età superiore ai 55 anni, con il duplice obiettivo di diagnosticare tempestivamente malattie a carico del polmone e del cuore e di prevenire ulteriori patologie correlate al fumo. Un importante obiettivo clinico è studiare il possibile danno al cuore, perché il fumo è uno dei principali fattori di rischio per l’infarto o l’aterosclerosi.
La TAC del torace a basso dosaggio permette di calcolare il grado di calcificazione delle arterie coronariche, che è direttamente proporzionale al rischio di infarto o di stenosi delle coronarie.
Monitorando il dosaggio nel sangue di alcune proteine collegate all’infiammazione e con la spirometria, che valuta il funzionamento del polmone, è possibile valutare la presenza di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e anticiparne il trattamento.